Presentazione |
Da sempre l'uomo alleva animali, e nell'allevarli, nel
corso dei secoli ha cercato di migliorarne alcune caratteristiche.Oggi,
infatti, esistono mucche che producono più latte, pecore con lana più
pregiata, cani di differenti razze e così via. Come ha potuto fare tutto
ciò? Semplicemente attraverso una selezione che, al contrario di quella
naturale operata dalla natura, viene definita artificiale. L'uomo ,
infatti, decidendo quali animali far riprodurre, in un certo modo,
seleziona le caratteristiche della prole. Questo processo ripetuto negli
anni e nei secoli porta alla generazione di animali specializzati in
compiti che sono utili all'uomo.
E i robot? Breedbot consente di allevare dei robot come se fossero veri e propri animali. L'utente al termine di ogni generazione decide chi far riprodurre nella generazione successiva; migliorando o accentuando alcune caratteristiche piuttosto che altre di ogni singolo robot. Quando, infine, si è soddisfatti del proprio robot si può passare dal robot simulato a quello reale con un semplice click del mouse, basta infatti aprire la "carta" di identità del robot - in cui vi è il nome e un indice che indica la propensione all'esplorazione - e cliccare sul tasto implant. |