ELEZIONI: DOPO LE 'PRIMARIE', ORA C'E' CHI VUOLE LE 'DOPARIE'/ADNKRONOS 
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      UN RICERCATORE DEL CNR PROPONE ALL'UNIONE REFERENDUM CONSULTIVI
DEGLI ELETTORI

      Roma, 5 feb. (Adnkronos) - In principio, furono le 'primarie'.
In futuro, potrebbero essere le 'doparie '. Questa e' almeno la
proposta che un ricercatore del Cnr, docente di tecnologie
dell'istruzione e dell'apprendimento e studioso dell'evoluzione della
mente umana, Raffaele Calabretta, 42 anni, calabrese, lancia agli
elettori e agli eletti del centrosinistra, se dovessero vincere le
prossime elezioni politiche del 9 e 10 aprile, chiamandoli, spiega in
sintesi all'ADNKRONOS, a indire dopo il voto -da qui il nome di
'doparie ', sulla falsariga delle 'primarie' che si svolgono prima
delle elezioni- una sorta di referendum consultivi su temi e questioni
aperte sulle quali l'eventuale governo dell'Unione sarebbe bene che
ascoltasse la voce dei cittadini che lo hanno portato al 'potere'.

      ''E' giusto che il governo eletto chieda al suo elettorato, su
alcuni punti non inseriti nell'agenda politica della maggioranza e nel
programma elettorale, un parere sulla posizione o sulla decisione da
prendere. Come e' giusto anche il percorso contrario: ovvero, che sia
l'elettorato a chiedere di porre alcune questioni al vaglio di un voto
consultivo, prima di prendere una determinata decisione. In questo
senso, le 'doparie ' possono essere attivate sia dall'alto, dal governo
o dai partiti, che dal basso, dalla societa' civile'', chiarisce
Calabretta. (segue)

      (Bon/Opr/Adnkronos)
05-FEB-06 16:40

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      'ELETTORATO DI CENTROSINISTRA PIU' PARTECIPATIVO E MOTIVATO'

      (Adnkronos) - Qualche esempio? ''Si potrebbero indire le
'doparie ' sui fondi da destinare alla cultura o alla ricerca; sul
progetto dell'alta velocita' o sul ponte sullo Stretto di Messina; sul
doppio cartellino con i prezzi in euro e in lire dei prodotti in
commercio. Sono soltanto alcuni esempi -risponde Calabretta- cui
dovrebbero poi nel corso della legislatura aggiungersi temi al momento
non prevedibili e dunque non inseriti nel pregramma elettorale esposto
dai partiti dell'alleanza di centrosinistra prima del voto politico''.

      Perche' questa proposta viene rivolta solo all'Unione e non
anche alla Cdl? ''Certamente, sarebbe bello se sia il centrosinistra
che il centrodestra adottassero le 'doparie ' -auspica il promotore- Ma
resta il fatto che l'elettorato di centrosinistra si dimostra piu'
sensibile a un rapporto diretto, piu' motivato, piu' partecipativo:
ogni volta che la politica gli chiede di partecipare lo fa con
entusiasmo come dimostrato dalle primarie, quelle nazionali per Prodi
come quelle per i candidati alla regione Sicilia o al comune di
Milano. E come ha dimostrato, per altri versi, anche l'esperienza dei
girotondi''. (segue)

      (Bon/Opr/Adnkronos)
05-FEB-06 16:46

 
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      'LA POLITICA TROPPO LONTANA DALLA GENTE DEVE RISCOPRIRE LA
SAGGEZZA POPOLARE'

      (Adnkronos) - Ma come andrebbero organizzate, in concreto, le
'doparie '? ''Abbiamo l'esempio positivo delle 'primarie', quindi
perche' cambiare? Lo stesso modello si puo' adattare anche a questa
seconda esigenza. Ho gia' avanzato la proposta a tutti i partiti
dell'Unione del centrosinistra e sono arrivate adesioni convinte,
anche se per il momento solo a titolo personale''.

      Lo scopo principale delle 'doparie ' viene indicato dal suo
proponente Calabretta nel compito di ''avvicinare la politica, che e'
troppo spesso lontana dalla gente, alla vita quotidiana. Tornare, in
qualche modo, a riscoprire la cosiddetta 'saggezza popolare'. Per
farlo basta poco: nessun 'contratto con gli italiani' ma un patto non
scritto, un impegno morale e civile''. (segue)

      (Bon/Opr/Adnkronos)
05-FEB-06 16:51
 

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      TRA I FIRMATARI DELLA PROPOSTA BEHA, LA PORTA, FALOMI,
LOCASCIULLI, VELTRI

      (Adnkronos) - La proposta ha raccolto gia' diverse firme di
personaggi illustri come di gente comune. Fra gli altri, alla
richiesta hanno aderito il giornalista Oliviero Beha, la senatrice
Tana De Zulueta, il senatore Antonello Falomi, il critico letterario
Filippo La Porta, il cantautore Mimmo Locasciulli, lo sceneggiatore
Francesco Scardamaglia, la scrittrice Clara Sereni, il compositore
Carlo Siliotto, il primario cardiochirurgo Mario Staibano, il
cofondatore del 'Cantiere' Elio Veltri e l'associazione 'Ammazzateci
tutti' dei ragazzi di Locri.

      Tutti convinti, come il promotore Raffaele Calabretta,
dell'utilita' delle 'doparie ' per ''combattere l'antipolitica e
migliorare la qualita' della democrazia rappresentativa; convincere
gli indecisi e i delusi della politica ad andare a votare; avvicinare
la politica ai problemi quotidiani della gente; fornire ai movimenti
strumenti di controllo sulla politica; aiutare gli eletti a non finire
succubi delle dinamiche del potere; consentire alle persone comuni di
realizzare una piu' costante democrazia partecipata; spingere i
cittadini a interessarsi delle questioni pubbliche e a prendere
decisioni coraggiose''. (segue)

      (Bon/Opr/Adnkronos)
05-FEB-06 16:55
 
 
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      OLIVIERO BEHA, IDEA NECESSARIA PER UN'ITALIA SLEGATA MA
CHIAMIAMOLE 'CITTADINARIE'

      (Adnkronos) - Oliviero Beha, giornalista e scrittore, e' stato
tra i primi a firmare la proposta di Calabretta lanciata su
'Avvenimenti': perche'? ''Perche' mi sembra un'idea utile, anzi
necessaria, per legare un Paese che appare talmente dilaniato
-risponde- E' necessario che si riannodino i fili di questa Italia
cosi' slegata, anche per colpa di un bipolarismo 'straccione'''.

      Per Beha, ''la soluzione puo' arrivare proprio dalla societa'
civile, piu' che dalla classe politica. Una soluzione che e' valida
non solo per il centrosinistra ma anche per il centrodestra, anche se
-osserva- l'elettorato dell'Unione rispetto a quello della Cdl
dimostra una maggiore propensione alla mobilitazione, alla
partecipazione, all'idea di costruire una democrazia dal basso. Questa
e' la filosofia che ha portato alle elezioni 'primarie', la stessa che
ora fa pensare alle 'doparie '. Una cosa, pero', non mi piace -precisa
Beha- il nome, che evoca il 'doping', i 'dopati'. Perche', allora, non
chiamarle 'cittadinarie'?''.

      (Bon/Opr/Adnkronos)
05-FEB-06 17:00

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