Il Pensatoio della Ricerca
Un Think Tank sulle politiche della ricerca scientifica in Italia



Il Pensatoio della Ricerca: Attività  2003-2008
Attività 2001-2002


La ricerca scientifica
è
la base di ogni progresso

Non lasciarla scappare via!

  • I ricercatori italiani che sono fuggiti e lavorano all’estero sono 10.000

  • In Italia i finanziamenti per la ricerca scientifica sono la metà della media europea 

  • La produttività dei ricercatori in Italia è molto più alta della media europea 

Girotondo scuola, università e ricerca
intorno al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca 
viale Trastevere 13 Aprile 2002 ore 15

comunicato stampa

invito | vuoi collaborare?
materiali per cartelloni:  
volantino [ doc, pdflogo   slogan

comunicato stampa per girotondo ricerca scientifica
Una stretta di mano ai giovani ricercatori italiani

video | il giorno dopo 

SOS
Alcuni desaparecidos della ricerca italiana


Agenzia di stampa ASCA, 12 Aprile 2002
ISTRUZIONE: ANCHE RICERCATORI A GIROTONDI DI SABATO

(ASCA) - Roma, 12 apr - Ci saranno anche i giovani ricercatori italiani al girotondo di domani intorno al ministero dell'Istruzione e dell'Università di viale Trastevere a Roma.

Una forma di protesta, quella dei ricercatori, afferma Raffaele Calabretta del Cnr, da parte di giovani docenti "spesso più che trentenni che vorrebbero continuare a fare ricerca nonostante le molte ed enormi difficoltà che hanno ancora davanti dopo le fatiche della laurea". 

Difficoltà che assumono le forme, ricorda Calabretta, "di lunghi e incerti periodi di precariato, di permanenze di studio e lavoro all’estero con borse di studio da fame, e di non esaltanti guadagni che forse un giorno riusciranno a ottenere".

Notizie  
I fondi tagliati alla ricerca
Raffaele Calabretta la Repubblica.it (21 maggio 2002)

"...  oggi ho verificato sulla mia pelle una conseguenza paradossale delle politiche
economiche dell'attuale governo di centro-destra ... 

Il mio istituto è uno dei pochi in Italia in cui si realizza una politica di
assegnazione delle risorse (pubbliche) basata anche su criteri di merito
invece che sulla mera spartizione a pioggia dei fondi a disposizione. 

Da qest'anno, grazie ai tagli ai fondi per la ricerca dell'ultima finanziaria, la politica di merito non sarà più possibile attuarla.

Per un governo che si è sempre professato contrario alle politiche
"comuniste" di inefficienza e di egualitarismo e promotore delle politiche
meritocratiche, è proprio un bel risultato: complimenti!"


Full Text
| Versione integrale

 

Il senato riporta i ricercatori e tecnologi a livello dirigenziale
ANPRI Associazione Nazionale Professionale per la Ricerca
(comunicato del 18.4.2002)

"Il Senato ha approvato ieri il DDL 1052 sul riordino della dirigenza. Recependo le indicazioni della Commissione Affari costituzionali e della Commissione Cultura, l'Aula ha stabilito che il contratto dei ricercatori e i tecnologi degli enti di ricerca, compresi quelli dell'ENEA, deve essere definito in un'area di contrattazione autonoma di livello dirigenziale e in sezione separata dalla dirigenza amministrativa che faccia salva la distinzione di ruolo e di funzioni. Un emendamento del Governo dell'ultima ora ha garantito l'attuazione di tale norma fin dal prossimo contratto, eliminando il differimento al successivo contratto precedentemente previsto. Il disegno di legge torna ora alla Camera, dove si prevede la sua definitiva approvazione senza ulteriori modifiche.

Si tratta di un primo importante risultato che inverte la tendenza negativa degli ultimi anni per quanto riguarda la valorizzazione dei ricercatori e tecnologi e che va incontro alle sollecitazioni in tal senso che l'ANPRI ha avanzato nei confronti del Governo e del Parlamento; sollecitazioni che comprendono anche il riallineamento economico con le retribuzioni universitarie, la definizione per legge degli elementi fondamentali dello stato giuridico (livelli di inquadramento, accesso e progressione nei livelli, mobilita', diritti e doveri), un riordino degli enti di ricerca che assicuri la piena partecipazione di ricercatori e tecnologi ai momenti decisionali.

Il Segretario Generale ANPRI
Bruno Betro'

Il girotondo a Roma
l'Unità (14 Aprile 2002)

Full Text

 

Girotondi, oggi sfida alla Moratti
la Repubblica.it (13 Aprile 2002)

"... E l'astrofisica Margherita Hack denuncia "la scarsa considerazione in cui è tenuta la ricerca scientifica, là dove le potenzialità umane non mancano. Non permettiamo che si inaridiscano per colpa dell'ignoranza di chi ci governa ...".

Full Text

 

Ricerca scientifica? No, meglio aziendale ...
Nicola Tranfaglia l'Unità (12 Aprile 2002)

Full Text

 

I ricercatori italiani: pochi, poveri, bravi
La Stampa
(10 Aprile 2002)

"COME sta la ricerca scientifica italiana? In sintesi: male per soldi e quantità; meglio di quel che si immagina per qualità. La risposta viene da uno studio europeo che Carlo Rizzuto, professore di fisica dei solidi all´Università di Genova, ha ripreso sul trimestrale «Analysis»...
... se si prende come riferimento il numero di pubblicazioni per mille ricercatori, ci piazziamo al sesto posto, preceduti da Austria, Olanda, Danimarca, Belgio e Regno Unito ma seguiti a distanza dalla Francia (undicesima), dalla Germania (dodicesima) e, sorpresa delle sorprese, dagli Stati Uniti (quattordicesimi)..."


Full Text


Gli scienziati: traditi dal governo
Antonio Cianciullo la Repubblica.it (8 Aprile 2002)

Full Text

 

Ricerca, l'Italia è cenerentola
Il Giorno (6 Aprile 2002)

Il premio Nobel Carlo Rubbia: "Occorrono fondi statali, il governo investe troppo poco"

Full Text

 

Il futuro della ricerca nelle mani delle banche
Mario Pirani la Repubblica.it (25 Marzo 2002)

"UN BIOLOGO, lettore di questa rubrica,  mi invia in visione tre lettere, una del Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, professor Lucio Bianco, e due del direttore del Dipartimento delle attività scientifiche e tecnologiche [DCAS; n.d.r], dottor Andrea Lapiccirella..."

Full Text, Lettera del Presidente del Cnr, Comunicazione Giovani

 

La modernità può attendere
Angelo Panebianco Corriere della Sera (26 febbraio 2002)

"Come le recenti traversie dei Ds confermano, il rapporto con gli intellettuali (letterati e artisti, soprattutto) è, a sinistra, decisivo ai fini della legittimazione culturale dei gruppi dirigenti. E a destra? Il centrodestra, si sa, è forte in voti ma carente in legittimazione culturale. Piace pochissimo a letterati e ad artisti e poco anche agli uomini di scienza. C' era da aspettarsi, quindi, da parte del governo, la messa a punto di una politica accorta che, con idee innovative e buone misure in settori sensibili come l' Università o la ricerca scientifica, ponesse le condizioni per fare breccia, in capo a qualche anno, fra intellettuali e uomini di scienza, per opporre ai loro pregiudizi sfavorevoli l' evidenza del buon governo ..."

Full Text

 

Ricerca una priorità dimenticata
Tullio Gregory Il Sole 24 Ore (19 gennaio 2002)

"Approvata la Finanziaria, il dibattito sullo stato della ricerca in Italia si è chiuso con lo scontento di tutte le parti: da un lato le critiche dei ricercatori, dall'altro la scarsa soddisfazione dei responsabili del ministero dell'Istruzione dell'università e della ricerca. Le critiche non hanno avuto alcun ascolto, benché firmate anche da alcuni prestigiosi Nobel, primi fra tutti Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco. Sul versante del Governo, oltre alle belle e impegnative parole del ministro Moratti e del presidente del Consiglio, il vice ministro Possa si è correttamente limitato a far constatare, per quanto riguarda gli enti e le istituzioni di ricerca, che «nel 2002 il finanziamento complessivo per questa categoria di spesa si attesterà all'incirca al livello dell'anno scorso» (Sole-24 Ore del 10/11/2001). Può anche essere vero, ma la sola inflazione erode gli investimenti di anno in anno, mentre resta incontrovertibile il blocco delle assunzioni in una situazione che pone l'Italia nella retroguardia dell'Unione Europea: abbiamo un numero di ricercatori che è metà della media europea con un indice di invecchiamento particolarmente preoccupante (prevale la fascia fra i 40 e i 55 anni). ..."

Full Text

 

Scuola e università, la misura della miopia di un governo
Margherita Hack l'Unita' Online (7 dicembre 2001)

Full Text


 

 

 

Short Term Mobility Cnr 2002 

" ... il Programma di scambi internazionali per la mobilità di breve durata non è stato confermato per l'anno 2002 per insufficiente disponibilità di risorse finanziarie sul bilancio di previsione dell'Ente..."

Full Text


Mancata approvazione del piano triennale 2001-2003 del CNR
Interrogazione parlamentare n. 5-00582 (martedì 5 febbraio 2002, Tocci ed altri, VII Commissione Permanente della Camera dei Deputati (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE):

Walter TOCCI (DS-U) "illustrando l'interrogazione in titolo, sottolinea lo sconcerto e la preoccupazione per il futuro esistenti all'interno del CNR per la mancata approvazione del piano triennale 2001-2003, anche alla luce di alcune dichiarazioni rese da deputati della maggioranza di voler destrutturare tale ente. Giudica del tutto inadeguata un'eventuale ipotesi di destrutturazione del CNR ed evidenzia, invece, l'importanza delle attività interdisciplinari nell'ambito della ricerca. Sottolinea, inoltre, l'incertezza totale che esiste sulle intenzioni del Governo riguardo al futuro del CNR e le diffuse preoccupazioni in merito alle previsioni della legge finanziaria, che hanno penalizzato il mondo della ricerca. Nel ricordare la grande campagna portata avanti l'anno scorso dalla Casa delle libertà a favore del settore della ricerca scientifica, evidenzia, oltre alla penalizzazione inflitta dalla legge finanziaria al mondo della ricerca, la necessità di assumere nuovi e giovani ricercatori per valorizzare l'attività di ricerca."

Il viceministro Guido POSSA "rispondendo all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato), precisa, preliminarmente, che la mancata approvazione del piano triennale 2001-2003 del CNR è da attribuirsi ad una precisa scelta del Governo precedente ...  A tale riguardo, precisa, inoltre, che l'attuale Governo si è limitato a reiterare il suddetto provvedimento, indicando al CNR i modi attraverso i quali poter ovviare ai problemi rilevati dal precedente Esecutivo. Osserva che il Governo è consapevole della necessità di assumere giovani ricercatori e precisa che ciò costituirà motivo di un'attenta valutazione per il futuro ... Relativamente alla necessità di un incremento delle risorse da destinare al CNR, occorre precisare che un eventuale maggiore impegno in tal senso non potrebbe prescindere da una loro seria programmazione, così come è previsto, peraltro, dal decreto legislativo n. 204 del 1998, che lo stesso CNR avrebbe dovuto esplicitare proprio nel piano triennale. Osserva, inoltre, che il CNR non ha ancora provveduto ad accogliere le richieste di modifica proposte dal precedente Esecutivo il 31 maggio 2001, né i rilievi avanzati dal sottoscritto con una lettera del 18 ottobre 2001...

Riguardo alla ipotizzata destrutturazione del CNR, ricorda che il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha assicurato che l'articolo 28 della finanziaria, che prevede la possibilità di privatizzare alcune società pubbliche, non riguarderà il CNR; esclude, pertanto, nel modo più fermo che vi sia da parte del Governo alcuna volontà di destrutturare e di privatizzare il CNR. ...

Walter TOCCI (DS-U) "replicando, rileva con piacere che il Governo non intende applicare le previsioni dell'articolo 28 della legge finanziaria al CNR e che, di conseguenza, vengono smentite alcune dichiarazioni pubbliche rese al riguardo da taluni esponenti della maggioranza ..."

Full Text: pdf (con allegato) html

 

Approvato l'art. 21 della finanziaria che prevede la trasformazione e soppressione di enti pubblici

Bocciati tutti gli emendamenti che miravano a escludere gli enti pubblici di ricerca scientifica dalla possibilità di trasformazione in società per azioni o in fondazioni di diritto privato ovvero di soppressione e messa in liquidazione:

"Al fine di conseguire gli obiettivi di stabilità e crescita, di ridurre il complesso della spesa di funzionamento delle amministrazioni pubbliche, di incrementarne l'efficienza e di migliorare la qualità dei servizi, con uno o più regolamenti, da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n.400, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo, su proposta dei Ministri dell'economia e delle finanze e per la funzione pubblica, di concerto con il Ministro interessato, individua gli enti pubblici e le agenzie, finanziati direttamente o indirettamente dallo Stato o da altri enti pubblici, disponendone la trasformazione in società per azioni o in fondazioni di diritto privato ovvero la soppressione e messa in liquidazione, sentite le organizzazioni sindacali per quanto riguarda i riflessi sulla destinazione del personale.

... Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è istituita una Commissione parlamentare composta da quindici senatori e quindici deputati, nominati rispettivamente dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati nel rispetto della proporzione esistente tra i gruppi parlamentari, sulla base delle designazioni dei gruppi medesimi.
..."


Full Text
:
Relazione di maggioranza; Relazione di minoranza; Emendamenti; Pareri; Esame dell'articolo (con votazioni)


Rita Levi Montalcini

"Non affondate la ricerca"
L'appello del premio Nobel contro i tagli alla Finanziaria: "La scienza italiana è in pericolo, ecco i responsabili"
la Repubblica.it (11 Dicembre 2001)

"Berlusconi tradisce la scienza" 
Il premio Nobel critica il presidente dl Consiglio
dopo l'annuncio di tagli per la ricerca scientifica
la Repubblica.it (23 Ottobre 2001)


Marcello Pacini

NATO NEGLI ANNI VENTI, L'ISTITUTO È INADEGUATO ALLE NECESSITÀ. AUMENTARNE I CONTRIBUTI PUBBLICI SAREBBE UN NUOVO SPRECO. L’unica via che ci permetterebbe di impostare il problema della ricerca scientifica in Italia con speranze di successo è di tipo radicale: abolire il CNR. Attraverso la frammentazione del CNR si potrà costituire una costellazione di fondazioni scientifiche specializzate, autonome, che daranno vita, con i loro progetti, a una trasparente competizione nel mercato delle risorse pubbliche e private
 ...

La Stampa  CULTURA
Sabato 20 Ottobre 2001

Full Text

 

Lucio Bianco presidente Cnr

Cnr, i guai di una riforma realizzata a metà
Replica alla proposta di Marcello Pacini

La Stampa  CULTURA
Sabato 22 Ottobre 2001

Full Text

 

Raffaele Calabretta ricercatore Cnr
Lettera aperta all'On. Cuffaro, ex sottosegretario alla ricerca scientifica

"... Le assicuro che non c’è alcun bisogno di convincermi del fatto che durante la passata legislatura siano state avviate alcune importanti riforme del settore e poste le basi per un effettivo rinnovamento della struttura organizzativa degli enti pubblici di ricerca.
Bisogna avere anche il coraggio di ammettere che quelle riforme sono riuscite a incidere solo parzialmente sull’effettivo funzionamento di enti di ricerca quali il CNR (modalità di selezione del personale, opportunità di carriera, distribuzione delle risorse, ecc.)..."

Full Text


Beating the European brain drain. 
The exodus of scientists from Italy reflects problems several European countries are trying to tackle. Are their efforts too little, too late?
Naturejobs 414, 22 November 2001, 4 - 5 (2001)

Italian government promises to double researchers' money Rome The Italian government will double its spending on research over the next five years, education and research minister Letizia Moratti...
Nature 412, 470 (02 August 2001)

Italy is a major economic power, but it underachieves in research. Alison Abbott examines attempts to reform the nation's scientific institutions -- and considers their prospects under the new ...
Nature 412, 264 - 265 (19 July 2001)

 

Studi
 

 


  Raffaele Calabretta, Pensatoio et al.

Sistemi di ricerca scientifica a confronto: verso un sistema di ricerca italiano ideale (work in progress)

" 1) Confrontare i diversi sistemi di ricerca internazionali con quello italiano, con particolare attenzione a due aspetti: meritocrazia e motivazione , valutandone i pros e cons, i punti di forza e di debolezza.
2) disegnare un sistema di ricerca italiano ideale ..."

Outline Feedback


Domenico Parisi
Cnr, i limiti di una riforma

"Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il maggior ente pubblico italiano nel campo della ricerca scientifica e quello con il maggior numero di anni alle sue spalle, si trova oggi a un bivio tra due strade..."

Full Text

Enti pubblici

Full Text


Rosaria Conte, Rino Falcone, Alessandro Laudanna ricercatori Cnr

Un Futuro per la Ricerca? (Pre)Giudizi, Dati di Fatto, Questioni Aperte
CNR centrale (Roma, P.le Aldo Moro)
27-11-2001

"Nelle ultime settimane, è tornata al centro dell’attenzione la ricerca pubblica, specialmente il CNR, primo Ente Pubblico di Ricerca italiano. Da un lato, mentre il Governo boccia il Piano Triennale del CNR, la nuova Legge Finanziaria prevede tagli consistenti a tutto il comparto ricerca e il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego per tutto il 2002 (cui fanno eccezione scuola e Università ma non gli EPR). Dall’altro, si ripropone sulla stampa, anche da parte di figure con diretta responsabilità istituzionale, il dibattito sulla ricerca pubblica, sul suo valore e sulla sua utilità, e vengono avanzate alcune proposte per la trasformazione degli EPR e persino l’"abolizione" del CNR..."

Full Text, Documentazione congressuale

 

Links
 

Il sito dell’OCSE

 

NamePlate: The Brookings Institution

NSF Celebrating 50 Years

 

 

 

 

Ministero Istruzione Università e Ricerca (Miur)

Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca

Enti di Ricerca vigilati dal Miur: FINANZIAMENTI 2000

Rapporto ricerca-impresa. Interessanti alcuni interventi di Letizia Moratti e sottosegretari sulle politiche per la ricerca. (11 ottobre, 5 settembre, 2 agosto, 26 luglio).
http://www.miur.it/interventi/frameset.html

Di particolare interesse i due discorsi della Moratti in cui espone la sua concezione del rapporto università, ricerca-impresa privata. Si leggano in:
http://www.miur.it/ministro_online/
 

 

 

ANPRI-EPR: Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca

Cervelli in fuga (Associazione Dottorandi e dottori di ricerca Italiani)

Rassegna Stampa Riforma Universitaria (Università di Pisa)

VII Commissione Permanente della Camera dei Deputati (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)

VII Commissione Permanente del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali)

VideoParlamento: Attività Produttive- Audizione Letizia Moratti, ministro dell'Istruzione e della Ricerca, sulle linee programmatiche del suo dicastero


Il Pensatoio della Ricerca   http://laral.istc.cnr.it/rcalabretta/pensatoio/

DISCLAIMER

Le opinioni espresse in questo sito sono personali e non riflettono in alcun modo le posizioni ufficiali sulle politiche della ricerca scientifica in Italia dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, di cui fanno parte alcuni dei membri de Il Pensatoio della Ricerca.


Ultima modifica: venerdì 14 novembre 2014 | Creazione della pagina: venerdì 5 ottobre 2001
copyright ©2001 - 2006 Raffaele Calabretta. Tutti i diritti riservati.